ACSE on LINE 3/5 2010

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scuola

martedì 31 maggio 2011

Ma chi sono questi Cinesi! ACSE on LINE n° 9 2011

Info sull ' incontro all'ACSE del 29-5-11
" Ma chi sono questi Cinesi"

Abbiamo realizzato l' incontro del 29 maggio 2011 all' ACSE e abbiamo parlato sulla Cina.
Don Giuseppe Zang ha presentato una sintesi della storia della Cina fino ai giorni nostri da cui abbiamo capito che molto prima dello sviluppo dell' Europa o dell' impero Romano la Cina era già in marcia da almeno 2.000 anni. Ci ha fatto intravedere la grandezza della cultura cinese oltre ad averci presentato e spiegato alcuni segni della loro scrittura. La storia racconta che l' autocentrismo cinese, guidato da un imperatore, portò la Cina a chiudersi al mondo dopo aver completato la grande muraglia ed eliminato la propria flotta nel 14° secolo d.C. Questo bloccò la Cina per moltissimi anni.

Ora è ricominciata l' apertura al mondo con grandi squilibri al suo interno provocati prima dall' incontro-scontro con il mondo europeo e poi, dopo la seconda guerra mondiale, dal governo di Mao. Oltre ad aspetti positivi scegliendo il comunismo ha provocato milioni di morti con la sua "Rivoluzione Culturale". I governi successivi con la politica del figlio unico hanno provocato milioni e milioni di aborti di bambine, creando uno squilibrio demografico in cui ci sono più di 30 milioni di giovani maschi cinesi senza donne. Non si è parlato dell espansionismo politico, ma si è sottolineata la scelta della conquista dei mercati mondiali che ha portato la Cina a essere presente in tutti i continenti senza preoccuparsi troppo dei diritti umani.
Si è parlato anche della persecuzione alle religioni, in particolare al movimento FALUNG GONG e alla CHIESA CATTOLICA, con un esempio eroico di cinesi perseguitati che hanno resistito e sofferto ogni sopruso senza piegarsi , seguendo il cammino della non violenza. Gente eccezionale !

E' stato segnalato l' eroismo di un vescovo cattolico Cinese che è stato in carcere per 30 anni solo per dichiararsi e rimanere fedele al Papa di Roma. E' stata segnalata la rivolta degli studenti e il conseguente massacro di piazza Tienammen con 8.000 morti e che rimarrà indelebile nella storia della Cina. Si è sottolineato la lotta per la libertà del Tibet con la conseguente repressione del governo cinese. Si è detto infine che il cammino futuro può passare solo sulla via della riconciliazione , della giustizia e della pace di tutti i popoli tra loro.
Tutta l' umanità ha solo da guadagnarci se riusciremo a mettere in comune gli aspetti migliori delle nostre culture e le loro bellezze . Tutti i popoli capiscono il valore dell' AMORE ! Il cammino è aperto.
Aggiungo due parole sulla presenza all' incontro , di due giovani cinesi Cin Cin (lei) e Haoliang (Lui). Sono due architetti che stanno studiando qui a Roma per avere la laurea in architettura e capire l' architettura romana in confronto con quella cinese. Appena arrivati hanno studiato l' italiano all' ACSE e ora sono stati ben felici di partecipare all' incontro perchè condividono lo spirito da noi proposto. Ci hanno fatto capire assieme a Don Giuseppe quanto abbiamo da condividere noi con loro e loro con noi. Pensate che Shangai in questo momento è una megalopoli con 20 milioni di abitanti !!! Pechino possiede 19. 300.000 abitanti . Se noi chiamiamo "grandi città" Roma e MIlano che arrivano a forse 5 milioni di abitanti , come dovremo chiamare Pechino e Shangai? Quali problemi devono affrontare i dirigenti di queste città per renderle vivibili?? Ecco una bella serie di riflessioni da non perdere.
P. Claudio

Buona Riflessione.





E' stata una bella gionata di arricchimento reciproco nello spirito dell' ACSE : cammino verso l' incontro dei popoli con la Verità , la Giustizia , la Tolleranza la Collaborazione mutua.

Continueremo il 29 giugno p. venturo con un altro incontro.

Dio ci aiuti. P.Claudio

venerdì 20 maggio 2011

ACSE n° 8 del 2011- AVVISO: INCONTRO 29 MAGGIO


A TUTTI GLI AMICI, SI INFORMA CHE IL 29 MAGGIO, DOMENICA, AVREMO UN INCONTRO ALL' A.C.S.E. PER PARLARE E CONOSCERE I NOSTRI FRATELLI CINESI. CI PARLERANNO IL P.GIUSEPPE Zhang e due STUDENTI UNIVERSITARI di SHANGAI.

PER ORA PRESENTIAMO "ALCUNE ATTIVITA' DI INTEGRAZIONE TRA POPOLI" CHE CI SONO TRASMESSE DALLA RIVISTA ON LINE DELLA CEI: "MIGRANTES ON LINE", CHE CI POTRA' DARE UNA ULTERIORE INFORMAZIONE SUL MOVIMENTO DEGLI IMMIGRATI IN ROMA.


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Scoprire la città multietnica guidati da migranti
Parte il progetto "Roma migranda"

(19 maggio 2011) - Parte il progetto "Roma migranda", promosso dai tour operator Viaggi solidali e Talenti italiani insieme a Oxfam, Acra e Ifad. I nuovi ciceroni arrivano da Cina, Egitto, Senegal, Ucraina, Kenya (di Laura Badaracchi) (Roma Sette)

Accanto alla chiesa di San Vito, alle spalle di via Merulana e all'ombra dell'Arco di Gallieno, un centro islamico dove i musulmani vengono a pregare cinque volte al giorno. «Nella mia città natale, Il Cairo, si possono vedere luoghi di culto cattolici e islamici così vicini, pure a Gerusalemme. Ma colpisce che succeda anche in una città occidentale: è un grande segno di tolleranza». Wael Elmenshawy, 31 anni, ha illustrato con questa sottolineatura un angolo del quartiere Esquilino sconosciuto alla maggioranza dei romani, e certamente ai turisti, durante una delle tappe del tour “Roma migranda”. L'iniziativa ha debuttato ieri (mercoledì 18 maggio 2011), in mattinata, a partire dalla Porta magica in Piazza Vittorio Emanuele – una delle piazza più grandi d’Europa e cuore del rione –, promossa dai tour operator Viaggi solidali e Talenti italiani insieme a Oxfam, Acra e Ifad.

Alla passeggiata “pilota” – che si replicherà lunedì 23 maggio alle ore 10.30 – hanno partecipato una ventina di persone: oltre due ore e mezza per scoprire un'erboristeria cinese e una bottega senegalese, un tempio buddhista “nascosto” fra le case e Santa Maria del Soccorso, chiesa nazionale russa di rito bizantino in via Merulana, per concludere l'itinerario al Nuovo Mercato esquilino (diviso tra abbigliamento e alimentari) e all'antico teatro Ambra Jovinelli, «palcoscenico ideale per assistere allo spettacolo che ogni giorno questo rione ospita», sottolinea Laura Valieri di Viaggi solidali, responsabile della formazione delle guide migranti romane e di questa nuova esperienza. «Solo un assaggio del giro che, dal prossimo settembre, proporremo alle scolaresche e ai turisti, romani compresi», precisa. Il know-how dell'esperimento viene da Torino, dove già da un anno un gruppo di stranieri residenti da tempo in Italia ha seguito un corso e accompagna i gruppi alla scoperta del quartiere multietnico di San Salvario e di Porta Palazzo.

Infatti la particolarità è che i “nuovi ciceroni” sono tutti migranti, anche nella capitale. Oltre a Wael, si stanno preparando altre guide molto qualificate: il 28enne senegalese Lamine Ka, da due anni in Italia, che ha seguito un master di turismo responsabile presso il Cts a Roma; poi c'è Wen Hu, cinese trentaseienne, da più di 10 anni nel nostro Paese, appassionato di elettronica e di storia orientale. A loro si affiancano l'insegnante d'inglese Marion Mutahi Kenya, 42 anni, dal 2006 in Italia, e la coppia di ucraini Oksana Boyko (29 anni, un dottorato in scienze sociali alla Pontificia università San Tommaso d'Aquino-Angelicum) e Mykhylo Duminsky – chiamato da tutti Michele –, 32 anni, che lavora come fotografo e operatore di ripresa, e contemporaneamente alla reception di un hotel. Sposati, di rito cattolico orientale, sono convinti che “Roma migranda” possa favorire «l'integrazione e la conoscenza tra le diverse comunità etniche». Inoltre, ha aggiunto Michele, «qui all'Esquilino è possibile incontrare tutto il mondo a chilometri zero; di solito si visita la Roma imperiale, medievale e moderna, non quella multietnica»: nel quartiere scelto per la passeggiata, infatti, gli immigrati «rappresentano il 41% della popolazione residente», ha precisato Lamine.

Michela Valentini ci abita da tempo; anche il tour operator Talenti italiani, di cui è responsabile, ha la sede nello stesso luogo, abituato fin dall'Ottocento alla presenza di “migranti italiani” (piemontesi in testa, poi marchigiani, abruzzesi, laziali e meridionali confluiti sul territorio in particolare dopo l'Unità d'Italia). Circa trent'anni fa cominciarono ad arrivare senegalesi, eritrei e maghrebini, seguiti da bangladesi e cinesi. Oggi, oltre a queste presenze radicate, il quartiere vede la compresenza di «sindacati, associazioni di immigrati e d'italiani. E la scuola elementare “Di Donato”, aperta tutto l'anno, dove i bambini delle varie nazionalità imparano a convivere, come pure l'Orchestra di Piazza Vittorio, uno degli esempi più belli dell'integrazione tra culture differenti attraverso la musica».

ECCO ALCUNE ALTRE NOTIZIE.

19/05/2011

Lampedusa: altri sbarchi questa notte

Il Card. Romeo, Presidente dei vescovi siciliani parla al SIR

Lampedusa - Sono sbarcate nel porto di Lampedusa, intorno all'una di notte, 208 persone, in maggioranza nigeriani. Tutti sono stati prontamente trasferiti in un centro di accoglienza. Ma la guardia costiera ha già avvistato in mare una decina di imbarcazioni in arrivo. Al porto è comunque ormeggiata una nave per lo smistamento dei migranti in altri centri.


16:11

19/05/2011

Un cadavere e due dispersi nel trapanese

Sbarco di 14 migranti, soccorsi da un passante

Mazara del Vallo - Un barcone ha abbandonato i migranti in acqua e si è dileguato. È accaduto questa notte nei pressi del comune di Campobello di Mazara.



15:26

19/05/2011

Educare i giovani alla giustizia e alla pace

E’ il tema scelto da Papa Benedetto XVI per la prossima Giornata Mondiale della Pace

Città del Vaticano – Papa Benedetto XVI ha scelto il tema per la celebrazione della 45° Giornata Mondiale della Pace del prossimo 1° gennaio: “Educare i giovani alla giustizia e alla pace”.


18/05/2011

Il Card. Bagnasco: "Grazie agli angeli della terrà"

“Porterò al Santo Padre gli echi di questo incontro”

Lampedusa - “Lampedusa e Linosa, siete l’espressione più visibile ed evidente del nostro popolo, della sua gente, della cultura e della tradizione di accoglienza nel segno della comune umanità e della fede cristiana che ispira ed esalta il volto generoso del nostro popolo. Grazie”.

15:45

CERCATE IN www.migrantes.it Buona lettura.